Ricordo
molto bene
“questo” giorno…
…mio padre
ci comprò un “gelatone”
da 5 lire.
Un gelato… a quei tempi
non si dimenticava…
neanche dopo…cento anni.
Si ricominciava a vivere…
…eravamo
tutti felici…
lo capivamo
anche noi
piccoli.
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La
guerra è finita…!!!
Il primo paio di scarpe nuove…
si mangia anche il primo gelato e…
si ricomincia a lavorare…
anche i bambini…
sono già “ grandi”… |
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La mia cara amica Mirella.
Io abitavo a Viterbo, lei ad Orvieto…Per vederla…facevo
45 chilometri…in bicicletta .
90 chilometri per vedere una “ragazza”…
Ma che ragazza…!!!
Una delle più “ carine ”
di Orvieto.
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Viterbo
Piazza del Gesù.
15 . 16 anni
Questa fontana alle mie spalle era anche la nostra vasca da bagno…
Qui lo facevamo spesso …seminudi… e le nostre mamme…
l’apprezzavano molto.
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La mia Famiglia nel 1958 ?
Il primo a sinistra…
con il foulard…
come il mio
grande Babbo.
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A quell’ epoca, per
legge, si diventava maggiorenni a 21 anni…
I “minorenni”, molte volte sposavano a venti anni
ed anche meno.
All’ epoca…a 16-17-18 anni…si era già
“uomini” e
già in grado di “mantenere” in vita una vera
Famiglia con bambini.
C’erano casi in cui si sposavano persino a 15.16 anni.
Se una ragazza per “disgrazia” rimaneva in stato interessante…
ci si sposava e non sempre per accomodare la situazione.
I matrimoni si facevano spesso… per amore… A quei
tempi ci si innamorava presto.
Io a tredici anni ero “pazzamente”
innamorato di Luana…
ma “lei” non lo ha mai saputo,
se non pochi anni fa, dopo un casuale incontro a Viterbo.
Fra i sedici e 17 anni, dopo tante esperienze di lavori, anche
se per brevissimi periodi,
fui assunto “ seriamente ” da una fabbrica di ceramiche
viterbese.
Questa esperienza è stata la più difficile di tutte.
Sicuramente quella che a scuola,
si può considerare :
“la prova di maturità”.
La mia Laurea.
Ho vissuto 15 … forse 18 mesi, (non riesco a ricordare),
in un vero inferno.
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